
28 Giu Sandali infradito: storia e curiosità
Quando nascono i sandali infradito?
Avete presenti i sandali infradito che indossate solitamente per andare al mare? Quelli detti anche flip flop? I sandali freschi, coloratissimi e super trendy? La loro storia risale a circa 4000 anni fa!
Il primo prototipo di sandali infradito è stato inventato dagli antichi Egizi ed era considero uno status symbol, ovvero un elemento utilizzate per comunicare la posizione sociale ed economica solo di alcune persone: sacerdoti, faraoni e i loro familiari indossavano i saldali, a differenza della restante popolazione che camminava a piedi nudi.
Come erano fatti i sandali infradito?
Nell’antico Egitto i sandali infradito erano in papiro intrecciato, foglie di palma o in cuoio. Per i ricchi potevano essere anche in oro e molti di loro li impreziosivano con dei gioielli, per poi diventare parte dei corredi funerari.
Anche in Africa venivano utilizzati i sandali infradito, realizzati con pelle di animale, In India con fibre di legno, in Cina e Giappone con fibre di riso.
Anche gli Antichi Romani indossavano i sandali. Alcuni modelli avevano una suola molto alta e venivano utilizzati soprattutto dagli attori durante gli spettacoli per sembrare più alti.
Quando diventano popolari i sandali infradito?
Il boom dei sandali infradito è arrivato durante la Seconda Guerra Mondiale. I soldati americani, giunti in Giappone, conobbero i tradizionali sandali Giapponesi, detti zori e indossati esclusivamente con degli appositi calzini. I saldali infradito arrivarono in America negli anni ’50 diventando un trend soprattutto al mare, così da evitare le scottature ai piedi sulla sabbia. Così che i sandali chiamati inzialmente Jandals (unione di Japan e Sandals) diventarono presto le famosissime flip-flop.
Sandali infradito oggi
Ognuno di noi ha almeno un paio di sandali-infradito! Oggi ce ne sono davvero di tutti i modelli e materiali. Con zeppa, piatte, modello espadrillas, in gomma, colorate o con gioielli, tutte noi attendiamo con ansia l’estate per indossare i modelli più trendy di infradito sia al mare che in città.
Attenzione! I podologi sconsigliano le lunghe camminate o l’utilizzo prolungato di infradito. Di fatto, il piede ha come unico punto di appoggio la stringa infradito. Di conseguenza, il piede assume una posizione innaturale ed è costretto a lavorare il doppio per non perdere aderenza con la calzatura.
Insomma, via libera all’infradito, ma senza esagerare!